ROSSO PICENO SUPERIORE

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ANNATE DISPONIBILI

Resa uva per ettaro: 60 Q.

Bottiglie prodotte: n. 4000

Il Vigneto e la lavorazione

Il Vigneto e la lavorazione Viti allevate a cordone speronato. Il vigneto è esposto a Sud e Sud-Ovest.

Terreno di medio impasto argilloso tendente al calcareo.

Vino rosso tipico, di una ristretta area della provincia di Ascoli Piceno, ottenuto dalla vinificazione di uve rosse: Montepulciano 70%, Sangiovese 30%.

Prende la denominazione di “superiore” dopo un anno di maturazione. Le uve sono state vendemmiate a mano separatamente secondo la maturazione: il Sangiovese il 19 settembre 2013 e il Montepulciano il 3 ottobre 2013. Hanno fermentato spontaneamente per circa 10 giorni ad una temperatura di 28°. Alla svinatura sono seguiti due travasi di sfecciatura. Il vino è maturato per 24 mesi in botti di rovere di 30 e 15 hl. Prima dell’imbottigliamento, 5 gennaio 2016, il vino è stato filtrato a 3 micron.

Colore rosso rubino scuro con sfumature rubino sull’unghia.

Il profumo ha un impatto fresco e diretto, molto chiaro, giocato su note floreali, con sfumature vegetali di alloro centrati sulle note di frutti di bosco rossi.

Al palato è molto ampio, guidato da un’acidità prolifica, si muove con un passo disinvolto cinetico, inafferrabile, determinando una beva trascinante. Equilibrio e succosissimo nel finale ritornato nitidi i richiami ai frutti di bosco.

In una versione fresca ed equilibrato ha una vocazione oltre che per le carni per la cucina vegana come delle polpette di lenticchie e sesamo al curry.

Analisi:

  • Acidità totale 5,2 g/l
  • Acidità volatile 0,60 g/l
  • Anidride solforosa totale 0,067 g/l
  • Alcool 13,05 % vol.
  • Glucosio e Fruttosio 0,1 g/l
  • Estratto secco 28,5 g/l

L’etichetta di Carlo Marchetti, rappresenta il “Bove finto” e il Palazzo Comunale di Offida.

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Resa uva per ettaro: 60 Q.

Bottiglie prodotte: n. 4000

Il Vigneto e la lavorazione
Viti allevate a cordone speronato. Il vigneto è esposto a Sud e Sud-Ovest.

Terreno di medio impasto argilloso tendente al calcareo.

Vino rosso tipico, di una ristretta area della provincia di Ascoli Piceno, ottenuto dalla vinificazione di uve rosse: Montepulciano 70%, Sangiovese 30%.

Prende la denominazione di “superiore” dopo un anno di maturazione. Le uve sono state vendemmiate a mano separatamente secondo la maturazione: il Sangiovese il 7 settembre 2012 e il Montepulciano il 2 ottobre 2012. Hanno fermentato spontaneamente per circa 10 giorni ad una temperatura di 28°. Alla svinatura sono seguiti due travasi di sfecciatura. Il vino è maturato per 24 mesi in botti di rovere di 30 e 15 hl. Prima dell’imbottigliamento, 19 febbraio 2015, il vino è stato filtrato a 3 micron.

Bel colore rosso rubino di buona trasparenza con ampi riflessi granata.

Il naso evidenzia subito dei profumi immediati di frutta rossa fresca come la ciliegia; il vino si apre poi su sentori più profondi e intriganti che ricordano il tono fumé del cardamomo nero accanto al lato salmastro delle acciughe.

In bocca si apre molto velocemente grazie alla buona acidità che conferisce tonicità e dinamica a uno sviluppo gustativo ricco che termina in un finale molto lungo con i tannini succosi e ritorni di frutta rossa.

Vino gastronomico per eccellenza, in questa versione ha tonicità e sfumature per accompagnare le carni grasse di un pesce come lo sgombro cucinato alla brace.

Analisi:

  • Acidità totale 5,10 g/l
  • Acidità volatile 0,85 g/l
  • Anidride solforosa totale 0,065 g/l
  • Alcool 13,64 % vol.
  • Zucchero 0,5 g/l
  • Estratto secco 28,6 g/l

L’etichetta di Carlo Marchetti, rappresenta il “Bove finto” e il Palazzo Comunale di Offida.

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Resa uva per ettaro: 60 Q.
Bottiglie prodotte: n. 8000
Il Vigneto e la lavorazione

Viti allevate a cordone speronato.

Il vigneto è esposto a Sud e Sud-Ovest.

Terreno di medio impasto argilloso tendente al calcareo.

Vino rosso tipico, di una ristretta area della provincia di Ascoli Piceno, ottenuto dalla vinificazione di uve rosse: Montepulciano 70%, Sangiovese 30%.

Prende la denominazione di “superiore” dopo un anno di maturazione.

Le uve sono state vendemmiate a mano separatamente secondo la maturazione: il Sangiovese l’ 8 settembre 2011 e il Montepulciano il 28  ottobre 2011. Hanno fermentato spontaneamente per circa 10 giorni ad una temperatura di 28°. Alla svinatura sono seguiti due travasi di sfecciatura. Il vino è maturato per dodici mesi in botti di rovere di 30 e 15 hl. Prima dell’imbottigliamento, agosto 2013, il vino è stato filtrato a 3 micron.

Colore rosso rubino scuro, vivissimo.

Al naso si apre con lentezza ma senza incertezze con un bouquet solare, centrato su profumi di frutti rossi maturi e succosi di mora di gelso,

arancia rossa, prugna e una nitida ciliegia, arricchiti da una raffinata nota di grafite.

In bocca, dopo un avvio vibrante, si muove con dinamicità e una bella eleganza che poggia su un solido equilibrio tra i tannini maturi ben integrati, morbidezza alcolica e acidità diffusa; la  chiusura sapida e succosissima è un irresistibile invito per il sorso successivo.

È un vino che ha una connotazione primaverile; servito a una temperatura intorno ai 16 gradi può essere un compagno molto divertente con il tradizionale coniglio in porchetta o con una torta salata con caprino e prosciutto.

Analisi:

  • Acidità totale 5,10 g/l
  • Acidità volatile 0,75 g/l
  • Anidride solforosa totale  0,070 g/l
  • Alcool 14,18 % vol.
  • Zucchero 0,77 g/l
  • Estratto secco 30,6 g/l

L’etichetta di Carlo Marchetti, rappresenta il “Bove finto” e il Palazzo Comunale di Offida.

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Resa uva per ettaro: 65 Q.
Bottiglie prodotte: n. 10600
Il Vigneto e la lavorazione

Viti allevate a cordone speronato.

Il vigneto è esposto a Sud e Sud-Ovest.

Terreno di medio impasto argilloso tendente al calcareo.

Vino rosso, di una ristretta area della provincia di Ascoli Piceno, ottenuto dalla vinificazione di uve rosse: Montepulciano 65%, Sangiovese 35%.

Prende la denominazione di “superiore” dopo un anno di maturazione.

Le uve sono state vendemmiate a mano separatamente secondo la maturazione: il Sangiovese il 17 settembre 2010 e il Montepulciano l’8 e il 9 ottobre 2010. Hanno fermentato spontaneamente per circa 10 giorni ad una temperatura di 28°. Dopo la fermentazione tumultuosa è seguito un periodo di macerazione sulle bucce di 7 giorni. Alla svinatura sono seguiti due travasi di sfecciatura. Il vino è maturato per dodici mesi in botti di rovere di 30 e 15 hl. Prima dell’imbottigliamento, aprile 2012, il vino è stato filtrato a 3 micron.

Colore rosso rubino intenso, compatto. Naso piuttosto lento e graduale, si propone in maniera discreta con sfumature vegetali prima di lasciare spazio a note fruttate di mirtilli e a profumi dolci di mandorla e amaretto. In bocca ha un ingresso secco e fresco che gli dà lo slancio per uno sviluppo gustativo agile ed energico, molto fluido con una bella continuità olfattiva sulle note fruttate e di liquirizia; nel finale emergono puntuali e precisi i tannini ad allungare la dinamica del sapore e a regalare una gustosa nota amaricante.

È il vino del territorio per eccellenza, ideale compagno per un piatto di pappardelle al sugo di cinghiale.

Analisi:

  • Acidità totale 5,20 g/l
  • Acidità volatile 0,74 g/l
  • Anidride solforosa totale  0,042 g/l
  • Alcool 13,84 % vol.
  • Zucchero 0,10 g/l
  • Estratto secco 29,7 g/l

L’etichetta di Carlo Marchetti, rappresenta il “Bove finto” e il Palazzo Comunale di Offida.

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Resa uva per ettaro: 50 Q.
Bottiglie prodotte: n. 10000
Il Vigneto e la lavorazione

Terreno di medio impasto argilloso tendente al calcareo.
Esposizione delle vigne: Sud e Sud-Ovest

Colore rosso rubino intenso, compatto, con una sottile unghia rubino.

Naso reattivo che si propone in maniera decisa con profumi speziati di pepe e fruttati di amarene e frutti di bosco; con il passare dei minuti si apre su note tostate e di cacao amaro.
In bocca ha un gusto secco che esprime con grande energia ed esemplare equilibrio; sviluppa una trama gustativa tesa e continua con tannini serrati, acidità viva e un finale persistente, succoso e sapido in cui ritornano nette le sensazioni pepate.

Accompagna senza incertezze una carne di manzo alla brace, ma può regalare piacevoli sorprese servito leggermente fresco su una parmigiana di melanzane cucinata a regola d’arte.

Vino rosso, di una ristretta area della provincia di Ascoli Piceno, ottenuto dalla vinificazione di uve rosse: Montepulciano 65%, Sangiovese 35%.

Prende la denominazione di “superiore” dopo un anno di maturazione.

Analisi:

  • alcool: 14 vol.
  • acidità totale: 5,20 g/l
  • anidride solforosa totale: 0,058 g/l
  • acidità volatile: 0,73 g/l
  • estratto secco: 30,40 g/l
  • zuccheri riduttori 1,9 g/l
  • pH 3,82

Le uve sono state vendemmiate a mano separatamente secondo la maturazione. Hanno fermentato spontaneamente per circa 10 giorni ad una temperatura di 28°. Dopo la fermentazione tumultuosa è seguito un periodo di macerazione sulle bucce di 7 giorni. Il vino è maturato in botti di rovere di 30 e 15 hl per dodici mesi. Prima dell’imbottigliamento, 30 marzo 2011, il vino è stato filtrato a 3 micron.

L’etichetta di Carlo Marchetti, rappresenta il “Bove finto” e il Palazzo Comunale di Offida.

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I VITIGNI

Montepulciano: L’origine di questo vitigno a bacca nera è sempre stata incerta; spesso lo si è confuso con il Sangiovese, probabilmente a causa dell’esistenza del comune toscano di Montepulciano. Anche gli studiosi, come il Molon (1906), lo classificavano tra i Sangioveti. Oggi è certo che i due vitigni non hanno nulla in comune. Viene coltivato prevalentemente in Abruzzo, Marche e nelle altre regioni del centro-sud adriatico. Ha molti sinonimi, fra cui Montepulciano d’Abruzzo, uva abruzzese, Primaticcio, Cordisco ecc. Oggi, grazie al lavoro accurato di alcuni produttori ed enologi, il Montepuciano è uscito alla ribalta come uno dei vitigni rossi di più elevata qualità. Il Montepulciano predilige ambienti caldo-asciutti ed esposizioni soleggiate per garantire una buona e regolare maturazione dell’uva. Vinificato, in purezza, garantisce vini di comprovata qualità, adatti all’invecchiamento, mentre migliora gli uvaggi con altri vitigni, consentendo di ottenere profumi che ricordano il gusto “bordolese.

Sangiovese: è uno dei vitigni italiani più antichi (“sangue di Giove”), per alcuni era già noto agli Etruschi. E’ senz’altro l’uva a bacca rossa più diffusa in Italia, soprattutto in Toscana, Umbria, Emilia Romagna. Vi sono molte tipologie di Sangiovese, ma vengono comunque divise in due categorie: Sangiovese Grosso, il più pregiato, del quale viene coltivata una quantità limitata, quasi totalmente nella zona di Montalcino (SI), dove viene chiamato Brunello e nella zona di Montepulciano (SI), dove prende il nome di Prugnolo Gentile; Sangiovese Piccolo, il più comune, che prende vari sinonimi, a seconda delle zone, fra cui Morellino presso Scansano. Fornisce vini di color rosso rubino intenso, tannico, di buon corpo, armonici e con gradevole retrogusto amarognolo: si presenta di aroma fruttato da giovane, ma, invecchiato, sprigiona profumi, affinandosi notevolmente. Impiegato in uvaggi con vitigni “miglioratori”, guadagna in colore, armonicità ed aromaticità.