E’ avvenuta subito, anzi ancor prima di cominciare; quando discutevamo fra amici su cosa volevamo fare nella vita, come ci sarebbe piaciuto lavorare. Non si chiamava così, ancora non gli avevano dato il nome di Agricoltura Biologica. Avevamo vaghe notizie di qualche contadino che voleva ritornare alla semplicità del lavoro agricolo. Per noi era lavorare la terra senza sporcarla, cercando di mantenere inalterato il paesaggio disegnato dal clima e dal tempo, era fare cibo sano per salvaguardare la salute di chi lo avrebbe consumato e quindi anche la nostra. Era ed è importante osservare la natura che ci circonda, il nostro terreno, le piante che vi nascono spontanee e, da qui, capire come integrarsi. Abbiamo deciso poi di trasformare i frutti raccolti ed ecco che, ancora una volta, non abbiamo avuto fretta, abbiamo cercato di capire quali erano i nostri limiti d’intervento per avere cibo, per noi soprattutto vino, sano, genuino e piacevole.
Abbiamo iniziato a conoscere le altre esperienze marchigiane nel 1980 e qualche anno dopo abbiamo fondato insieme l’Associazione Marchigiana Agricoltori Biologici.Con il contributo sostanziale dell’Associazione, nel 1990 la Regione Marche ha emanato la prima legge regionale sull’agricoltura biologica, seguita, dopo un anno, dalla direttiva europea. La nostra è stata una scelta oltre le leggi, i regolamenti, le proroghe che hanno permesso di far aumentare il numero degli imprenditori biologici, ma nello stesso tempo, hanno deluso i contadini semplicemente biologici.
Aurora è fondatore di TERROIR MARCHE, consorzio di vignaioli che vuole promuovere e valorizzare la coltivazione e la trasformazione biologica e biodinamica della vite. Il Consorzio si propone anche la salvaguardia del territorio oltre a un’economia sostenibile e solidale. Hanno dato vita a questo progetto un gruppo di agricoltori – viticultori impegnati da anni nella produzione di vini biologici certificati. Contadini che hanno un legame assoluto con il proprio territorio di origine; un gruppo di uomini e donne che hanno in comune un’attività agricola etica, che pone al centro l’uomo, la terra, il lavoro: il Terroir.